Verdure per un buon inizio
È consigliabile abituare il bambino alle verdure già durante la gravidanza. Le verdure hanno un effetto positivo sulla salute della futura mamma e del suo bambino. Se una donna incinta mangia regolarmente verdure, è probabile che il bambino le apprezzi in futuro. I genitori sono gli insegnanti dei loro figli, quindi la madre dovrebbe essere un buon esempio e arricchire l’alimentazione del bambino con le verdure, per mostrargli che sono buone, sane e varie. È importante completare la dieta del piccolo esploratore con le verdure invece che con la frutta.
I bambini prediligono naturalmente il gusto dolce. Per questo, all’inizio è meglio abituare il bambino prima al sapore delle verdure, in modo che la dolcezza della frutta non lo scoraggi dal consumo di verdure. Il bambino dovrebbe iniziare a mangiare verdure tra il quinto e il sesto mese di vita. All’inizio puoi offrirgli un cucchiaino di passato di verdure oppure utilizzare i comuni omogeneizzati di verdure già pronti. Può capitare che all’inizio il bambino non sia entusiasta di ciò che gli viene proposto. Non bisogna però scoraggiarsi troppo in fretta, perché col tempo si abituerà sicuramente al nuovo sapore.
Le prime avventure in cucina
Fin da piccoli i bambini osservano gli adulti e cercano di imitarli fedelmente. Se a casa hai un piccolo che rifiuta le verdure, vale la pena invitarlo in cucina, così che con l’aiuto della mamma possa preparare un pasto gustoso. Non deve essere né una cena importante né un pranzo elaborato.
Bastano semplici panini, arricchiti da sorrisi di pomodoro, occhi a forma di cetriolo e nasi a forma di peperone. I bambini amano i piatti presentati in modo curioso, dai biscotti a forma di animali fino alle patate disposte a forma di cuore. Condividere queste avventure in cucina fa sentire il bambino grande, autonomo e più propenso ad assaggiare i piatti preparati insieme.
Metodi che incoraggeranno ogni bambino a mangiare verdure
Quando si fa la spesa, vale la pena soffermarsi un po’ di più nel reparto ortofrutta per mostrare al piccolo esploratore la varietà delle verdure, sia locali che esotiche. Sicuramente qualcosa attirerà la sua attenzione e vorrà scoprire nuovi sapori. Se abbiamo un bambino molto piccolo, appena svezzato dal latte materno o artificiale, conviene informarsi sul metodo BLW (Baby Led Weaning).
Con questo metodo è il bambino a gestire il passaggio dal liquido al solido e sceglie fin dal primo pasto il cibo nella sua consistenza reale (senza ulteriori frullature). Il bambino amplia da solo la propria alimentazione e guida il processo di svezzamento dal latte. Il metodo BLW può aiutare ad avvicinare il bambino alle verdure. Giocando con il cibo, le sue forme e i suoi colori, sarà ulteriormente stimolato ad assaggiarlo.
Cucina per bambini
Un bambino piccolo ha possibilità limitate di essere coinvolto nel gioco in cucina, ma gli si può regalare una cucina giocattolo. È uno dei giocattoli più amati dai bambini e, come sappiamo per esperienza, può risvegliare la passione per la cucina sia nei maschi che nelle femmine.
Imparare a mangiare verdure attraverso il gioco
I giocattoli a tema verdure possono influenzare positivamente la percezione del bambino nei confronti di ciò che è verde. Così capisce che le verdure sono ovunque e costituiscono una parte naturale dell’alimentazione di tutti. Il set di frutta e verdura in legno da tagliare di Little Dutch è l’accessorio ideale per la cucina del piccolo di casa. Il set comprende carota, cetriolo, pomodoro, cipolla, barbabietola e funghi, tutti divisi in due parti unite da velcro. Il piccolo esploratore potrà tagliarli con il coltello in legno incluso. È un altro modo per imitare i genitori in cucina.
Massaggiagengive per frutta
Un’idea interessante per introdurre le verdure nell’alimentazione del bambino è il massaggiagengive Pulp.
È un gadget fantastico con un inserto in silicone, in cui si possono inserire verdure o frutta fresche. Masticando, attraverso i fori dell’inserto passano in bocca snack sani.